99. Luce d’Agosto

Se potessi scrivere la sceneggiatura della mia vita, allora vorrei che fosse un interminabile viaggio in auto al calar del sole, con i finestrini abbassati e la luce arancione che invade l’abitacolo, ascoltando musica a volume altissimo ed attraversando infinite distese di campi verdi e di alberi dalla chioma maestosa, con accanto te che canti a squarciagola.

Sarebbe questo un film che non smetterei mai di guardare; consumando tutti i miei sorrisi e piangendo tutte le mie lacrime e poi ancora di più finché non ci fosse un mare dentro la mia stanza.

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